Perchè ci piace?!

Forse ci piace perchè in fondo sappiamo che questo mondo non è poi così tanto lontano dalla moda, perchè anche qui noi ritroviamo degli schemi che impongono un certo abbigliamento ed un certo stile.
Rimane comunque una continua ricerca per qualcosa di particolare, perchè anche volere essere "diverso" e " fuori moda" per noi significa sempre: Moda (ok forse non l'alta moda alla Versace o Armani)!
Ma c'è un filo di differenza che divide questo mondo milanese alla MoDa dal mondo Punk, o meglio una "dipendenza" diversa.
Chi segue la moda,chi la fa, chi si sente alla moda è comunque e sarà sempre dipendente da Ciò che impongono le tendenze, mentre per i punk non troviamo questa totale dipendenza ma una semplice ricerca nel "diverso".
Dunque due mondi in parte diversi(negli stili,nell'abbigliamento,negli ideali ecc..), ma comunque per noi due realtà di moda che si somigliano!
http://maps.google.it/maps?hl=it&tab=wl

MuSiCa PuNk!!!

Avremmo potuto fare una lista di bands migliori nel mondo punk, ma ad essere sinceri non saremmo stati esaudienti e così abbiamo preferito chiederlo direttamente a loro....
Secondo voi quali sono i migliori gruppi PUnk??!
  1. Sex pistols e i Ramones ( gruppi per eccellenza), Blink-182, Nofx, Green day ( solo i primi album perchè gli altri sono troppo commerciali), Sum41 e the Offsprings. So bene che i Blink-182, i Green day e i Sum-41 non sono proprio punk, ma sono comunque un sottogenere del punk più vicino al pop e più moderno;
  2. Sex pistols, Ramones, Social distortion, Black flag, Vandals, Clash, Bad religion, Nofx, Offspring, Green day, Rancid....sono alcuni dei migliori in particolare i social distortion....WE ROCK......
  3. Sex Pistols-Ramones-Clash-Stooges-Misfits-Nofx-MC5-Dead Kennedys, Aiden, Him, 30 Seconds to Mars;
  4. Ramones, Clash, Sex Pistols, Bad Religion, Siouxie & The Banshees e Dead Kennedys, Simple Plan;
  5. GRuppi: Rammstein, HIM, Placebo, Marilyn manson, system of a down,AFI, Muse, Apoptygma,Berzerk,Moonspell....
    Generi: Industrial metal, industrial, Gothic metal,gothic rock, darkwave, rock, elettrogoth,rock elettronico, techno (trance, hardstyle, hardcore, progressive), EBM, harsh, nu metal, death metal..... anche la classica. L'unica cosa che non ascolto è il metal vecchio (iro
    n maiden o cose simili) e soprattutto nn ascolto house, RnB, Hip Hop, Rap e le cose commericali che sbattono su Mtv,,...per intenderci i Finley (un esempio).

I Negozi di Milano


I principali negozi che forniscono tra abbigliamento, accessori e scarpe sono:
  • CRABBY in Corso di Porta Ticinese 96 (abbigliamento, accessori e altro dark, punk, metal, emo...);
  • FERONIA in via G.G. Mora 7-vicino alle colonne di San Lorenzo-;
  • ELECTRIC STORM in via Vigevano 6;
  • USA SHOP in via Torino 58 (capi di abbigliamento dark-punk);
  • SPACE TRIP, situato a Peschiera Borromeo in via Lambro 4/7;
  • TREESSE in via Torino con svariate fantasie di scarpe,giubbotti,felpe ecc..

Link di amici



Elenchiamo alcuni blog di amici che ci hanno fornito il materiale e sono i testimoni di questa realtà punk!!

*Vita Reale*


Da un nostro carissimo amico abbiamo ricavato moltissime informazioni e soprattutto foto. Ma iniziamo a capire quali sono i luoghi di ritrovo dei punk e dove si svolgono le loro serate qui a Milano.

Innanzitutto i luoghi di ritrovo per eccellenza sono:
°Le colonne di San Lorenzo in Corso Porta Ticinese
°Il parco delle Basiliche in Piazza della Vetra
Il 70% dei ragazzi il venerdì e il sabato sera si ritrovano allo ZOE in Piazza Anita Garibaldi,13.
Le serate si presentano in questo modo: il venerdì è musica industrial,goth, electro, 80s, wave, neofolk, harsh & ebm!
Il sabato è: crossover, numetal, metal core, elettronica, glam , street, hard rock & heavy metal.
ALCATRAZ in via Valtellina 21 dove oltre ai concerti organizzati diventa il sabato sera della Milano Rock!
SHELTER (definito dai ragazzi il locale punk per eccellenza) sulla strada provinciale Cerca 6, è famosissimo per la sua musica.
MUSIC DROME o ex Transilvania in via Paravia 59 offre moltissimi concerti.
PALASHARP-via Sant'Elia 33- e ROLLING STONE - Corso XXII Marzo- sono definite come le discoteche principali che offrono inoltre anche concerti.
ANGELO NERO in via Torricelli 15, locale molto particolare e fuori dagli schemi ordinari.
BLACK HOLE in via Cena,1 presenta un ambiente in stile hi-tech, con una consolle ricavata all'interno di una astronavicella spaziale ed una gabbia dove si esibiscono band emergenti o già affermate.

Ritorno del punk nell'alta moda

Borchie,
piercing, capelli colorati. Il
punk è esploso negli anni '80 e ora
ritorna
delicatamente.

Gli anni '70 e gli anni '80 hanno rappresentato un periodo complesso, una fase di totali trasformazioni che hanno coinvolto non solo la politica e l'economia, ma anche l'arte e la moda, con un obiettivo comune: la tendenza verso il nuovo.

La moda rispecchia la società: non solo un insieme di vestiti, ma culto della contestazione. La silhoutte femminile ha l'aspetto della donna in carriera, mentre l'uomo preferisce una tenuta più confortevole e dalle linee morbide: il colore acceso e spregiudicato, appartiene comunque ad entrambi gli stili, come d'altronde la sobria eleganza minimal del fenomeno Armani che in questi anni dilaga in tutto il pianeta. Presenti anche le scene del glamour più fastoso: i modelli creati dagli stilisti per le serate di gala esclusive sono ricoperti da pailettes, lustrini e bottoni.Esempi per tutti gli accessori del made in Italy, le stravaganti e ormai storiche creazioni di Moschino.

Le strade,intanto, vanno popolandosi di nuovi pirati che non disdegnano certo di contaminarsi con l'oriente, il ricamo, le maschere della Commedia dell'Arte, il body building e via dicendo. Al numero 439 di King's Road, in un retrobottega di un negozio di vestiti usati, due menti geniali decisero di provare a sconvolgere il costume dell'intero globo: la trasgressiva mente creativa Vivienne Westwood e il suo giovane fidanzato Malcolm McLaren. I due, catturati da un'innata ed impressionante fantasia ed "appesantiti" da quella vorticosa ideologia post '68 di ribellione contro il sistema, inventado il fenomeno che incendiò gli anni '80:IL PUNK!

Una storia trascinante di una stilista che proprio alla storia resterà per aver saputo stravolgere,inquietare,addolcire,ridisegnare il codice artistico, specchio delle evoluzioni sociali, comunemente definito MODA. Il vocabolario definisce come "punk" un movimento giovanile nato nella seconda metà degli anni '70 che dimostra la propria protesta contro la società tramite un comportamento antico.

Uno stile che qualcuno ha definito ormai morto, ma che invece torna alla ribalta non solo nelle strade, ma anche sulle passerelle. Basta pensare a Raf Simons, l'apparizione dei suoi abiti, alla metà degli anni novanta, definiti da una silhouette stretta e lineare, indossati da modelli adolescenti non professionisti, mescolavano la tradizione della sartoria con le divise della gioventù ribelle di tutti i tempi, rappresentarono una svolta clamorosa nella ridefinizione dell'abito maschile. Tutt'ora lo stilista belga,ama gli abiti di taglio sartoriale ma con graffiate punk, costruzioni bondage, teschi e lamette. Anche la stilista canadese Maria Intscher, nonostante le sue collezioni siano per certi apsetti morbide e tenere, trae ispirazione dalla musica punk e rock. Il punk, quindi, da fenomeno di strada e abbigliamento "povero", nel XX secolo diventa di lusso.



VIRUS DI MILANO!



Il Virus è stato un famoso centro sociale milanese attivo dal 1982 al 1984.
E' considerato uno dei primissimi centri sociali italiani, nonchè il principale luogo della prima scena punk in Italia.
Il Virus nasce in via Correggio 18 a Milano in seguito all'incontro tra alcuni punk milanesi e il locale Vidicon.
L'apertura ufficiale con il nome Virus avviene nel febbraio 1982; il locale si presenta di grandi dimensioni, riscaldato, insonorizzato e dotato di bar. Il successo conferma il Virus come punto di riferimento per tutto il movimento punk nazionale che inizia ad allacciare rapporto con gruppi e realtà alternative europee e non. Il Virus cessa la sua esistenza il 15 maggio 1984 a causa dell'incontro tra gli interessi economici del proprietario degli stabili e della volontà dell'amministrazione comunale nel voler eliminare una realtà scomoda.

Essere punk vuol dire essere un fottuto figlio di puttana, uno che ha fatto del marciapiede il suo regno, un figlio maledetto di una patria giubilata dalla vergogna della Monarchia, senza avvenire e con la voglia di rompere il muso al suo caritatevole prossimo.

(Johnny Rotten)

Risulta impossibile però collocare "l'ideologia" punk odierna in un'unica corrente di pensiero, dato che col tempo, il movimento si è suddiviso in un'infinità di diverse classificazioni, che vanno dall'anarchismo al comunismo fino al nazismo, oppure semplicemente la neutra apoliticità.

Ad unire tutti gli appartenenti al movimento punk sotto un'unica causa è il rifiuto per qualsiasi forma di controllo, tra cui il controllo sociale esercitato dai mass-media e dalle organizzazioni religiose.

Milano!!!

Qual'è la prima cosa a cui si pensa quando si dice MILANO?
...Semplice..."LA MILANO BENE QUELLA DELLA MODA"
Forse sì,o meglio,non solo! Probabilmente per me, che ho vissuto la maggior parte della mia vita a Milano, riesco a vedere altri lati della città che non tutti vogliono e non riescono a notare...In questo blog ho preso una semplice e piccola parte di Milano che viene contrapposta a quel business che fa di Milano "una gran città!"
Il mondo punk che in Italia ha iniziato a farsi sentire proprio a Milano, dove il genere si sviluppò in diverse frange:
*sotto un profilo non ideologico nascevano band che facevano del divertimento la loro filosofia. Dove le sonorità erano orecchiabili ed i testi spesso demenziali, o critici nei confronti della società, ma sempre con una vena ironica ed implicita.
*Parallelamente, il punk si sviluppava anche in Italia nella sua parte ideologica, anticommerciale ed anticonformista.
Attualmente, il punk italiano "non ideologico" , è molto in voga tra i giovani, ed è spesso molto più indirizzato sulla melodia, toccando quindi gli stilemi del pop-punk e non connotando alcun tipo di ideologia relativa al punk, se non alcuni leggeri accenni impliciti all'anticonformismo, il più delle volte indirizzato a sinistra.

*CulTuRe Punk*


Punk è un termine inglese-che significa di scarsa qualità, da due soldi- nato per identificare una subcultura giovanile emersa nel Regno Unito e negli USA a metà degli anni '70. Il termine per indicare la subcultura, nacque dalla musica Punk, o meglio Punk Rock, una musica rozza, rumorosa e poco complessa diretta, con gruppi come Sex Pistols, Ramones, Dead Boys, The Damned & Clash.

La storia molto complessa del movimento punk ha influenzato numerose forme d'arte e aspetti culturali in genere, dalla musica alla letteratura, dalle arti visive alla moda.

°BreVi AcCeNNi StOriCi°



L'aspetto del punk venne portato presto ad un'eccentricità, ripresa poi negli anni '80, durante i quali si iniziarono ad utilizzare capigliature voluminose e particolari. Anche nella moda comune si ritrovano acconciature derivate dal mondo punk.

La propagazione dello stile punk si dece anche al contributo di Vivienne Westwood, una stilista londinese compagna di Malcolm McLaren che forniva gli "abiti di scena" al gruppo musicale Sex Pistols e creava collezioni di moda che univano lo stile di strada a tessuti a capi di abbigliamento edoardiani e vittoriani come corsetti e guepière sado-maso.

!StiLe Punk!


















"Punk è un modo di essere, non un modo di
apparire"






Recitava un motto degli anni '70...Pur non avendo canoni stabiliti, viene comunemente indentificata con l'uso di determinati abiti e stili. Richard Hell è considerato il vero inventore della moda punk. Solitamente, è composta da capi d'abbigliamento e accessori di prezzo economico, particolarmente resistenti e tipici delle classi medio basse, quindi:
  • Spike o Creste colorate(spesso colori innaturali come verde,blu,arancione);
  • chiodo di pelle personalizzato con toppe,borchie,spille e scritte;
  • anfibi o Chuck Taylor All Star Converse alte o basse o Vans "Classic shoes e Skate Shoes";
  • braccialetti borchiati;
  • indumenti sadomaso;
  • orecchini,piercing, spille da balia spesso usate come orecchini;
  • catene di piccola dimensione al collo con lucchetto per chiudere le estremità;
  • tatuaggi;
  • cinture borchiate o di proiettili;
  • collari borchiati;
  • catene;
  • giubbotti jeans personalizzati;
  • jeans attillati e spesso strappati e usurati, o "bondage trousers" (chiamati Tiger) composti da stoffa tipicamente scozzese di diversi colori a quadri detta Tartan, o pantaloni mimetici, oppure pantaloni in pelle nera molto stretti;
  • scarpe da ginnastica;
  • badge,ovvero distintivi;
  • bleach jeans macchiati sono tradizionalmente fatte da denim;
  • bordello rampicanti, un tipologia di scarpe che divennero famose nel 1950;
  • pulsanti;
  • Sweatshop-free che sono scarpe;
  • in alternativa le Blackspot e No sweat;
  • Dickies, un'azienda che produce abbigliamento per ragazzi di "strada";
  • Dr Martens stivali;
  • guanti tagliati a metà o in pelle nera;
  • calze in pizzo, rete o con colori molto forti;
  • felpe;
  • kutte è una giacca in denim;
  • stampa leopardata e zebrata;
  • uniforme militari;
  • mini-gonne;
  • acconciature Mohawk e Liberty picchi;
  • t-shirt senza maniche;
  • spray per dipingere l'abbigliamento;
  • giacche su misura;
  • polsini;
  • bretelle;
  • scaldamuscoli;
  • pantaloni in pvc;
  • il trucco ,che assume un ruolo importantissimo, è molto pesante e soprattutto neroo!!

Quali sono i principali colori usati per tutto quello che riguarda l'abbigliamento?

°Solitamente nero, soprattutto in inverno, molto importante è l'accostamento del rosso con il nero(senza alcun riferimento calcistico), calze a righe di mille e più colori da tenere anche alle braccia; lo scozzese, pantaloni neri a sigaretta, fondamentale il tema delle righe e degli scacchi e cinture colorate e borchiate.